Il canto del cigno di Richard Benson, un grande brano uscito postumo, “Processione“. Chitarrista, produttore, personaggio televisivo, Richard Benson, dopo gli esordi in RAI con Renzo Arbore e la collaborazione con alcuni gruppi prog, negli anni ’70, si era affermato come istrionico personaggio alternativo della scena underground sulle TV romane.
Vittima del suo stesso carattere e del ruolo “sopra le righe” che aveva iniziato ad interpretare nel corso degli anni ’90 sia come chitarrista metal esagerato e forzosamente ipervirtuoso che come presentatore TV eccentrico, Richard Benson era caduto in una spirale involutiva di personaggio trash che lo aveva condotto prima alla ribalta dei media nazionali e poi a una decadenza dove era diventato vittima sacrificale del cinismo e dell’insensibilità del suo stesso pubblico.